Il gioco delle sedie musicali alla moda è iniziato! Pierpaolo Piccioli da Valentino sarà sostituito dal collega stilista romano Alessandro Michele. Cosa significa per il settore e cosa accadrà dopo?
È uno degli sconvolgimenti più inaspettati nel settore della moda: dopo aver lavorato per Valentino per un quarto di secolo, Pierpaolo Piccioli lascia la storica casa romana. Il suo posto sarà preso da un'altra icona della moda con sede a Roma, Alessandro Michele, che farà il suo epico ritorno nella moda dopo aver lasciato brutalmente Gucci nel novembre 2022. Che momento per essere vivi e seguire la moda!
Quando Piccioli ha mostrato la sua collezione tutta nera a marzo durante la stagione dell'abbigliamento femminile, nessuno avrebbe potuto immaginare che sarebbe stata la sua ultima uscita per Valentino. Adesso tutto sembra perfettamente chiaro: il nero è il colore più classico, elegante e tragico della moda. Che modo elegante di dire addio al suo studio e ai suoi più grandi fan! Ma poi, mentre guardavamo la collezione andare in diretta, beatamente ignari di ciò che stava accadendo dietro le porte, l'abbiamo percepita in un modo diverso, come una potente dichiarazione di moda. Dopo una collezione completamente rosa in vista di Barbiemania per l'autunno-inverno 2022, e più recentemente una collezione di abbigliamento maschile incentrata sul colore blu per l'autunno-inverno 2024, sembrava un altro manifesto di moda dell'iconico designer. Beh, sono sicuro che lo fosse, dato che ogni silhouette in nero sembra ancora più drammatica. Non c'è niente in più, è tutta una questione di essenzialità, forme e forme. Lo fanno anche altre sarte. Pensa agli scultori della moda Chrotobal Balenicaga o Azzedine Alaïa. Anche Daniel Roseberry per Schiaparelli ha usato questo trucco alcune volte, anche se ama aggiungere un tocco dorato alle sue silhouette tutte nere.
La notizia è scoppiata la stessa settimana, Dries Van Noten ha annunciato che si ritirerà dopo la sfilata di abbigliamento maschile di giugno. Per me, come per migliaia di appassionati di moda, è stata probabilmente una delle settimane più tristi della storia della moda. Stiamo assistendo alla fine di un'era di designer iconici e longevi, che si prendevano così tanta cura dell'artigianato e degli artigiani dietro di esso. Non si può fare nulla al riguardo. Inoltre, nessuno può essere rassicurato sul fatto che il settore stia cambiando in meglio. In realtà non sappiamo cosa succederà dopo, e se quelli che ricoprono oggi le posizioni di vertice continueranno a fare lo stesso lavoro, come faceva Pierapolo, per venticinque anni. O nel caso di Dries, da quasi mezzo secolo.
Cosa succederà quindi in casa Valentino? Ebbene, Alessandro Michele ha sempre voluto provare l'alta moda. E da Valentino avrà accesso alle sarte Alta Roma, considerate tra le migliori al mondo. È anche un designer romano, quindi capisce come nessun altro i codici della più romana delle case italiane. E ha una solida base di fan (anche tra le celebrità, Billie Eilish, Jared Leto e Harry Styles sono tra i suoi più grandi fan), che bramano i suoi nuovi modelli stravaganti. Dove c'è Michele c'è sempre una buona dose di fashion drama, poesia, attenzione allo zeitgeist, sfilate teatrali da togliere il fiato. E di conseguenza, successo critico e finanziario: Michele era uno dei preferiti di acquirenti, giornalisti, stilisti e scrittori di moda e ha aiutato la società madre di Kering a trasformare Gucci in un marchio di successo. I ricavi di Gucci sono quasi triplicati durante il suo periodo alla guida del marchio, da 3.9 miliardi di euro nel 2015 a 9.7 miliardi di euro nel 2021.
“Sento l’immensa gioia e l’enorme responsabilità di entrare a far parte di una Maison de Couture che ha la parola “bellezza” scolpita in una storia collettiva fatta di eleganza distintiva, raffinatezza ed estrema grazia”, ha riflettuto Michele sulla sua pagina Instagram, annunciando un nuovo capitolo nella sua vita professionale con il suo caratteristico approccio poetico alle parole e alla moda.
Ha continuato: “Cerco parole per nominare la gioia, per considerarla, per trasmettere realmente quello che sento; i sorrisi che sgorgano dal petto, la beatitudine della gratitudine che illumina gli occhi, quel momento prezioso in cui necessità e bellezza si raggiungono e si incontrano. La gioia, però, è una cosa così viva che ho paura di ferirla se oso pronunciare il suo nome.
La sua prima collezione ready-to-wear donna per la primavera-estate 2025 sarà presentata a settembre. E non vediamo l'ora di vederlo.
Cortesia: Valentino
Testo: Lidia Ageeva