È impossibile parlare di moda contemporanea senza menzionare Miu Miu. Il talento di Miuccia Prada e la sua prospettiva attenta e rivolta all'esterno hanno una profonda influenza che va ben oltre il regno di una stilista. Vera femminista e ardente amante delle arti, ha esplorato costantemente le donne'vive con profondo interesse in tutti gli ambiti culturali.
Un esempio lampante dell'impatto di Miu Miu oltre la moda è il Progetto cortometraggio “Women's Tales”, lanciato nel 2011. Questo progetto si è evoluto in una piattaforma in cui registe come Chloé Sevigny, Zoe Cassavetes, Dakota Fanning, Isabel Sandoval e Agnes Varda tra molti altri, presentano prospettive uniche sulla vanità e sulla diversità della femminilità. Dal 2021, il progetto si è ulteriormente sviluppato, con passerella le mostre diventano uno spazio di dialogo con gli artisti attraverso installazioni e immagini in movimento. E infine, tQuest'anno, il marchio è stato il partner ufficiale del programma pubblico di Art Basel Paris, presentando una mostra speciale intitolata "Racconti e narratori" nell'ambito della collaborazione. Questo progetto su larga scala ha avuto luogo al Palais d'Iéna, sede del Consiglio economico, sociale e ambientale francese e sede della sfilata di Miu Miu passerella spettacoli durante Art Basel settimanaIl progetto è stato concettualizzatosrealizzato dall'artista interdisciplinare Goshka Macuga, che ha anche disegnato l'arredamento per Miu Miu'La sfilata Primavera/Estate 2025 si è tenuta il 1° ottobre. Di Macuga Il progetto Art Basel ha preso vita con l'aiuto di Elvira Dyangani Ose, direttrice del Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona.
Nel vasto spazio aperto del Palais d'Iéna, 35 opere legate all' "Donna'I racconti" progetto sono stati esposti, tra cui video e installazioni create da artisti che hanno contribuito alle presentazioni in passerella dalla primavera/estate 2022. Parte del set della passerella con il giornale "I TEMPI SENZA VERITÀ" che circolava su un nastro trasportatore è stato conservato nello spazio, anche se gran parte di esso è stato ripensato per la mostra. Durante una conferenza stampa, Macuga ha descritto il luogo come simile a uno spazio pubblico, paragonandolo a una piazza dove si riuniscono gli stranieri o, nel contesto dell'antica Grecia, a un'agorà. "Il nostro principio era quello di riportare in vita i personaggi e di fonderli di nuovo nella realtà. I tempi senza verità e la realtà dell'esistere, della cooperazione e della coesistenza erano essenziali. Puoi avere una relazione molto intima con i giorni. E penso che questo sia davvero grandioso perché non è imposto solo per vederli in un modo. Ma c'è una varietà di esperienze," ha spiegato alla stampa anteprima.
Schermi simili a manichini appesi a rastrelliere per abiti e iPad inseriti negli zaini indossati dagli artisti-non esistevano due metodi uguali per proiettare queste opere video. Ogni pezzo's protagonista sembrava uscire dallo schermo, incarnato nello spazio come una persona reale vestita con pezzi d'archivio Miu Miu. Queste storie, rievocate dagli attori, venivano raccontate fisicamente in frammenti, aggiungendo strati alle narrazioni originali attraverso proiezioni video simultanee. Personaggi che vanno da una cantante lirica a una strega or un pugile ha esibito una varietà di comportamenti: alcuni sedevano immobili con espressioni assenti, mentre altri vagavano nello spazio come se fossero parte del pubblico. Si impegnavano in conversazioni casuali, sviluppando narrazioni spontanee che confondevano i confini tra realtà e spazio virtuale delle opere video. Anche gli spettatori diventavano parte di queste storie, invitati a impegnarsi liberamente con le opere e le performance, creando uno spazio per il dialogo. "It's an onore per creare uno spazio in cui il tempo sembra sospeso, attraversando i confini dell'arte, del cinema e della moda e consentendo incontri magici", ha osservato Macuga.
Il principale colonnato La sala fungeva da palcoscenico per interventi artistici, mentre lo spazio posteriore-dove i politici tengono conferenze come sede del Consiglio per l'ambiente-ospitato eventi di discussione durante la mostra. Questi discorsi focalizzate circa "Donna'I racconti"temi di progetto come la vanità e la diversità della femminilità, con registi e artisti dietro la sfilata'Le opere video salgono sul palco per parlare non della loro arte, ma delle vite e delle storie personali che costituiscono la spina dorsale del loro lavoro.
Ad esempio, oNella mattinata del 16, l'evento ha accolto quattro relatori: la regista argentina Laura Citarella (ha girato un cortometraggio film per Miu Miu quest'anno si chiama “L’affare Miu Miu”), la regista e sceneggiatrice americana Ava DuVernay (ha lavorato per Miu Miu nel 2013 on il film “La Porta”), la costumista australiana Catherine Martin e la regista spagnola Carla Simón (ha diretto “Lettera a mia madre per mio figlio” nel 2022 per Miu Miu “Racconti di donne”). Si sono scambiati opinioni su argomenti come la vita, il lavoro, e superando le sfide, così come i loro obiettivi e sogni, approfondendo la nozione di un "era senza verità".
Simón ha condiviso una prospettiva che ha trovato riscontro negli altri: "Penso che la verità riguardi meno ciò che è realmente accaduto e più le scelte che facciamo in base alle nostre convinzioni. E le storie che vediamo sono spesso create da osservatori, non da coloro che sono direttamente coinvolti. Se prendiamo i sogni come esempio, le storie che vediamo nei sogni sembrano verità filtrate attraverso le nostre esperienze, ma non sono vere per gli altri. La realtà funziona in modo simile, poiché le nostre diverse esperienze, convinzioni e prospettive creano differenze nella nostra comprensione della verità".
Citarella ha concluso riflettendo sul suo approccio: "Quello che voglio sempre ricordare è che tutto ha delle sfaccettature e ogni prospettiva porta con sé una storia diversa. È quasi impossibile definire le cose in bianco e nero come verità o falsità, giusto o sbagliato, e voglio tenere a mente che ci sono infinite sfumature di grigio nel mezzo."
Miuccia Prada'l'approccio interdisciplinare, come evidenziato nel "Racconti e narratori" mostra presso Art Basel Paris, dimostra come l'arte possa trascendere il momento presente per diventare un'esperienza trasformativa. "I “racconti” sotto forma di cortometraggi trasmettono la vita complessa, gioiosa ed esteticamente ricca delle donne, offrendo spunti su ciò che dovrebbe essere riconosciutosper comprendere veramente queste narrazioni. Ci ricordano che anche noi siamo personaggis nella storia e attivi “narratori” della societàstorie. L'esplorazione continua di Miu Miu del concetto in evoluzione di femminilità crea solidarietà e legami tra le donne, aprendo la strada al prossimo capitolo di questa narrazione.
Per gentile concessione: Miu Miu
Testo: Elie Inoue