PUBBLICATO DA HDFASHION / 20 giugno 2024

Gucci Keeps It Short: tutto quello che devi sapere sulla collezione SS2025

Tutti gli occhi erano puntati su Alessandro Michele questo fine settimana dopo che l'ex mente di Gucci ha presentato senza preavviso la sua prima collezione per il nuovo datore di lavoro Valentino. Non con uno spettacolo, ma con a Lookbook di 172 pagine per la prossima precollezione sfacciatamente bohémien del marchio.

Un vero peccato – e anche, forse, un campanello d'allarme – per Gucci, che avrebbe svelato la sua collezione uomo SS25 solo poche ore dopo.

Seguire le orme di Michele non sarà mai stato un compito facile per Sabato de Sarno. Michele potrebbe aver frustrato i dipartimenti finanziari del proprietario di Gucci, Kering (e almeno alcuni amanti della moda). Ma era ancora uno stilista amato quando ha improvvisamente lasciato il marchio l'anno scorso. Insieme a Demna di Balenciaga, Michele un giorno sarà visto come uno dei designer più importanti della sua generazione. Un peso massimo della moda.

De Sarno, ironia della sorte, lavorava dietro le quinte di Valentino con Pier Paolo Piccioli. Ciò potrebbe spiegare perché Gucci ora assomiglia in qualche modo a Valentino, mentre Valentino viene guccificato.

La sfilata di ieri al Triennale Design Museum è stata la seconda sfilata di abbigliamento maschile di De Sarno per Gucci. Come le sue uscite precedenti, era elegante e contemporaneo: diverse forme e colori alludevano a Prada.

Una delle foto e dei video più condivisi sui social media mostrava una modella con pantaloncini corti laccati in rosso “Ancora”. Questa è stata la prova, finalmente, che De Sarno sa essere sexy.

Storicamente, Gucci è sempre stato un marchio “ricco”: sfacciato, divertente e di cattivo gusto. Non c'è niente di sbagliato nell'estetica sobria e attenuata di De Sarno di per sé, ma sembra stranamente adatta per un marchio grande, rumoroso e "hollywoodiano".

Insomma, quell'improvvisa esplosione di sexy era la benvenuta.

E De Sarno questa volta si è aperto. La collezione, che aveva il surf come tema principale, era decisamente energica - tra i pezzi forti: camicie da bowling con stampe di ibischi e delfini, polo rosa trasparenti con paillettes, un sacco di verdi acidi, arancioni e viola, e ancora di quei pantaloncini corti pantaloncini, incluso quello della star in prima fila Paul Mescal, che indossava i suoi boxer a righe bianche e nere con una maglietta blu fuori dai pantaloni.

Per gentile concessione: Gucci

Testo: Redazione