PUBBLICATO DA HDFASHION / 23 ottobre 2025

Un nuovo punto di riferimento per l'arte contemporanea: la Fondazione Cartier si trasferisce al Palais-Royal

Il 25 ottobre 2025, la Fondation Cartier pour l'art contemporain inaugurerà la sua nuova sede in Place du Palais-Royal, nel 1° arrondissement di Parigi. Situato proprio di fronte al Museo del Louvre, questo spazio emblematico è stato progettato dall'architetto di fama mondiale Jean Nouvel. L'attuale sede della fondazione a Montparnasse dovrebbe chiudere entro la fine dell'anno, per essere trasferita nella nuova sede. Fondata nel 1984 da Alain Dominique Perrin, allora presidente di Cartier, la fondazione ha promosso l'arte contemporanea ponendo al centro della sua missione il rapporto tra creazione ed esposizione, collaborando con artisti di diverse discipline. La nuova sede rappresenta un progetto monumentale che porta il dialogo decennale tra creazione ed esposizione della fondazione nel cuore della città.

Il nuovo edificio è il risultato della ristrutturazione di una struttura storica completata nel 1855, precedentemente utilizzata come grande magazzino e hotel, ora trasformata in uno spazio culturale di 8,500 metri quadrati, di cui circa 6,500 metri quadrati di aree espositive. La luce naturale filtra attraverso i soffitti in vetro e le ampie vetrate, mentre il portico che collega Rue de Rivoli e Rue Saint-Honoré invita i passanti a sbirciare all'interno. Sfumando i confini tra città e museo, l'architettura incarna la filosofia della fondazione di una "cultura aperta".

La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo

Una caratteristica fondamentale sono le cinque piattaforme mobili che creano uno spazio espositivo flessibile. Ogni piano può essere regolato in altezza e configurazione in 11 livelli, consentendo all'intero spazio di adattarsi a vari programmi, tra cui video, performance, musica e mostre scientifiche. Questo approccio supera la natura statica di un museo tradizionale, creando un'architettura viva e pulsante. Nouvel, che ha progettato anche l'edificio della fondazione a Montparnasse, completato nel 1994, descrive la nuova struttura come una versione evoluta del suo lavoro precedente, osservando: "L'architettura è uno strumento per misurare i cambiamenti nel tempo e nella luce. La Fondation Cartier pour l'art contemporain incarna questa filosofia in combinazione con l'arte".

La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo
La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo La Fondation Cartier pour l'art contemporain, 2 place du Palais-Royal, Parigi. © Jean Nouvel / ADAGP, Parigi, 2025. Foto © Martin Argyroglo

Per celebrare l'inaugurazione, la mostra Exposition Générale presenterà circa 600 opere che ripercorrono i 40 anni di storia della fondazione. Saranno rappresentati oltre 100 artisti che hanno collaborato con la fondazione dagli anni '1980 a oggi, tra cui figure giapponesi come l'architetto Junya Ishigami, l'artista Tadanori Yokoo e il fotografo Daido Moriyama. Molte opere nascono dal dialogo diretto con gli artisti stessi, posizionando la mostra non come una retrospettiva ma come un archivio vivente che riflette la filosofia della fondazione di "creazione continua". La mostra include anche collaborazioni nei settori della moda, della danza e della musica, creando uno spazio immersivo in cui l'arte viene vissuta attivamente. Le piattaforme mobili consentono di regolare altezza, luce e distanza per ogni opera, migliorando l'interazione tra architettura ed esposizione. Le funzioni didattiche e di ricerca sono state ampliate con l'introduzione di La Manufacture, una struttura didattica che offre laboratori artigianali e programmi artistici per tutte le età. Gli spazi pubblici, tra cui un bar-caffetteria, una libreria e un piccolo teatro, completano le aree espositive, rendendo la struttura un polo culturale completamente integrato.

© Luc Boegly Artista: © Sarah Sze © Luc Boegly Artista: © Sarah Sze
© Ambroise Tézenas Artista : © Alessandro Mendini © Ambroise Tézenas Artista : © Alessandro Mendini
© Patrick Gries Artista: © Ron Mueck / Adagp, Parigi © Patrick Gries Artista: © Ron Mueck / Adagp, Parigi
© Clérin-Morin Artiste : © Panamarenko / Adagp, Parigi. © Clérin-Morin Artiste : © Panamarenko / Adagp, Parigi.
© Clérin-Morin Artiste : © Bodys Isek Kingelez © Clérin-Morin Artiste : © Bodys Isek Kingelez

Le attività della fondazione sono riconosciute come un modello di come un marchio del lusso possa creare valore sociale al di là della cultura aziendale. Sfruttando la notorietà globale del marchio Cartier e le sue risorse finanziarie, la fondazione dà priorità alla libertà e all'indipendenza artistica, operando non come una piattaforma pubblicitaria ma come un sistema di supporto per l'attività culturale. La nuova struttura, frutto di anni di collaborazione tra impresa e cultura, offre la nuova risposta di Cartier alla domanda: "Cosa dovrebbero fare le aziende per la cultura?"

Vista dalla piattaforma 4 Huang Yong Ping Solange Pessoa Di Marc Domage Vista dalla piattaforma 4 Huang Yong Ping Solange Pessoa Di Marc Domage
Vista dal binario 5 Absalon Annette Messager Di Marc Domage Vista dal binario 5 Absalon Annette Messager Di Marc Domage
James Coleman di Marc Domage James Coleman di Marc Domage
Jonathan Vinel Oscar Munoz Fernell Franco Jonathan Vinel Oscar Munoz Fernell Franco
Malik Sidibe di Marc Domage Malik Sidibe di Marc Domage
Vista esterna da rue de Rivoli Di Marc Domage Vista esterna da rue de Rivoli Di Marc Domage
Santidio Pereira Junya Ishigami Luiz Zerbini Di Marc Domage Santidio Pereira Junya Ishigami Luiz Zerbini Di Marc Domage
Vista dal binario 4 Christian Boltanski Absalon Di Marc Domage Vista dal binario 4 Christian Boltanski Absalon Di Marc Domage
Vista dalla piattaforma 3 Bruno Novelli Luiz Zerbini_Chaco artists_Nikau Hindin Junya Ishigami Di Marc Domage Vista dalla piattaforma 3 Bruno Novelli Luiz Zerbini_Chaco artists_Nikau Hindin Junya Ishigami Di Marc Domage
Junya Ishigami Luiz Zerbini Di Marc Domage Junya Ishigami Luiz Zerbini Di Marc Domage

Per gentile concessione: Fondazione Cartier

Testo: Elie Inoue